La legge 133/2008

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25 giugno 2008

L'art. 23 bis del decreto legge 112/2008 (convertito in legge 133/2008) stabilisce che:

L'affidamento dei servizi pubblici locali deve avvenire mediante procedura competitiva ad evidenza pubblica.
È possibile derogare a tale regola dove esistano "particolari caratteristiche economiche, sociali, ambientali e geomorfologiche del contesto territoriale di riferimento" che "non permettono un efficace e utile ricorso al mercato", circoscrivendo ulteriormente l'ambito di applicazione dell'affidamento diretto con modalità in-house. In tali casi l'ente locale deve richiede un parere all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, presentando una relazione contenente gli esisti dell'indagine di mercato da cui risulti la convenienza dell'affidamento diretto rispetto all'affidamento con procedura di evidenza pubblica. L'autorità Garante della Concorrenza e del Mercato rilascia il parere entro 60 giorni dal ricevimento della richiesta.   leggi l'art. 23 bis       leggi la comunicazione ufficiale dell'AGCM

La Legge Regionale che istituisce il SIIR

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18 dicembre 2006

Dopo il decreto Bersani la società Datasiel s.p.a. può lavorare esclusivamente per l'ente Regione Liguria (che ne detiene la proprietà al 100%). Il Consiglio Regionale approva all'unanimità una legge ad hoc che istituisce il SIIR (Sistema Informativo Integrato Regionale) a cui appartengono le ASL, le Aziende Ospedaliere e altri enti liguri, e obbliga tali enti ad affidare tutti gli appalti di natura informatica a Datasiel.   leggi...

Sentenza della Corte Costituzionale sul decreto Bersani

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30 luglio 2008

Respinti i ricorsi presentati dalle regioni Veneto, Sicilia, Friuli Venezia Giulia e Valle d'Aosta, le quali hanno impugnato l'articolo 13 del Decreto Bersani, convertito in legge 248/2006. La Corte "dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale".   leggi...

Il Decreto Bersani

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4 luglio 2006

L'art. 13 decreto legge 423/2006 (convertito in legge 248/2006) "Norme per la riduzione dei costi degli apparati pubblici regionali e locali e a tutela della concorrenza", dispone che:

Le società partecipate dalle amministrazione pubbliche regionali e locali ("in-house") non possono svolgere prestazioni a favore di altri soggetti pubblici o privati, né in affidamento diretto né con gara.

Dopo l'entrata in vigore del presente decreto, i contratti conclusi in violazione di tale prescrizione sono nulli.  leggi...